24 SETTEMBRE 2024

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GLI OLI EXTRAVERGINI DI OLIVA DOP E IGP DELLA SICILIA: PECULIARITÀ PRODUTTIVE E PROSPETTIVE DI MERCATO

Gli oli extravergini di oliva DOP e IGP della Sicilia: peculiarità produttive e prospettive di mercato

Il convegno, promosso da Italia Olivicola con il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, si è tenuto il 24 settembre 2024 presso l’Area Meeting Italia Olivicola in Riva Nazario Sauro, Ortigia (SR), con l’obiettivo di approfondire le caratteristiche produttive degli oli a denominazione siciliani e le prospettive commerciali nei mercati di qualità.

Introduzione

Giosuè Catania, Presidente del Consorzio di Tutela dell’Olio DOP Monte Etna, ha aperto l’incontro, ponendo l’accento sull’importanza delle certificazioni territoriali come leva per la valorizzazione dell’olio extravergine siciliano.

Relatori e Argomenti Trattati

  • Giuseppe Arezzo, Presidente del Consorzio DOP Monti Iblei, ha illustrato le dinamiche del mercato del DOP nel segmento di qualità.

  • Enrico Catania, agronomo e Vicepresidente dell’Ordine degli Agronomi di Catania, ha discusso del ruolo delle professioni tecniche nel supporto alle aziende e ai prodotti certificati.

  • Riccardo Randello, agronomo e Presidente Regionale AGIA Sicilia, ha analizzato come IGP e DOP siano strumenti fondamentali per comunicare sostenibilità, identità territoriale e valore di mercato.

  • Calogero Giancana, agronomo, ha evidenziato il legame profondo tra prodotti tipici e territorio, pilastro per la distintività del patrimonio olivicolo siciliano.

Risultati e Conclusioni

Il convegno ha registrato grande partecipazione e interesse da parte di operatori del settore, produttori e tecnici. È emerso un quadro chiaro: le certificazioni DOP e IGP rappresentano un valore strategico per la competitività dell’olio siciliano, soprattutto se accompagnate da comunicazione efficace e pratiche sostenibili. Il confronto ha messo in luce la necessità di rafforzare le sinergie tra filiera, istituzioni e mondo tecnico per garantire un futuro solido e riconoscibile all’olio EVO dell’isola.

25 SETTEMBRE 2024

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LE INDICAZIONI GEOGRAFICHE DOP E IGP E LA COLTIVAZIONE BIOLOGICA: ORIGINE TERRITORIALE, TRADIZIONE OLIVICOLA OLEARIA E COLTIVAZIONE A BASSO IMPATTO AMBIENTALE PER RAFFORZARE LA FIDUCIA DEI MERCATI VERSO L’OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA ITALIANO

"Le indicazioni geografiche DOP e IGP e la coltivazione biologica: Origine territoriale, tradizione olivicola olearia e coltivazione a basso impatto ambientale per rafforzare la fiducia dei mercati verso l’olio extravergine di oliva italiano"

Il convegno organizzato da Italia Olivicola si è svolto il 25 settembre 2024, presso l'Area Meeting Italia Olivicola in Riva Nazario Sauro, Ortigia (SR), con l'obiettivo di esplorare le tematiche relative alle certificazioni DOP e IGP e il loro impatto sul mercato, oltre all'importanza della coltivazione biologica per la valorizzazione dell'olio extravergine di oliva italiano.

Introduzione

Il presidente di Italia Olivicola, Gennaro Sicolo, ha aperto i lavori con un discorso introduttivo, sottolineando l'importanza delle certificazioni territoriali e delle pratiche agricole a basso impatto ambientale per mantenere alta la qualità dell'olio italiano e rafforzare la fiducia dei mercati.

Relatori e Argomenti Trattati

  • Alberto Grimelli, agronomo e giornalista, direttore di "Teatro Naturale", ha trattato il tema delle certificazioni, evidenziando come queste siano una condizione necessaria, ma non sufficiente, per aggiungere valore al prodotto. Le certificazioni DOP e IGP offrono una garanzia di qualità, ma devono essere accompagnate da strategie di marketing efficaci per ottenere un impatto maggiore sul mercato.
  • Giosuè Catania, presidente del Consorzio di Tutela dell’Olio DOP Monte Etna, ha approfondito l'importanza dei prodotti DOP nel posizionamento di mercato, sottolineando come questi possano contribuire a differenziare l’olio italiano in un contesto globale sempre più competitivo.
  • Gaetano Aprile, agronomo ed ex Direttore dell’Istituto Regionale della Vite e dell’Olio, ha presentato l'IGP Sicilia come strumento di crescita per l’olivicoltura certificata in Sicilia, evidenziando le prospettive di sviluppo che queste certificazioni possono offrire all'economia regionale.
  • Elia Pellegrino, presidente di A.I.F.O., ha infine discusso il ruolo del Mastro di Frantoio, con un focus sull'importanza della trasformazione olearia negli oli a denominazione d’origine e biologici. Ha posto l’accento sull’artigianalità e sull’attenzione alla qualità durante le fasi di produzione, dalla raccolta alla spremitura.

Risultati e Conclusioni

Il convegno ha suscitato un ampio interesse tra i partecipanti, tra cui olivicoltori, produttori e rappresentanti del settore olivicolo siciliano. Gli interventi hanno evidenziato l'importanza strategica delle certificazioni territoriali (DOP e IGP) per rafforzare il posizionamento di mercato dell'olio italiano, soprattutto in combinazione con pratiche biologiche e sostenibili. È stato ribadito come la valorizzazione dell’origine e della qualità, insieme a politiche di marketing mirate, possa aiutare a consolidare la fiducia dei consumatori sia a livello nazionale che internazionale.

Conclusioni

Il convegno ha offerto importanti spunti di riflessione su come l’olio extravergine di oliva italiano possa competere a livello globale, sfruttando le indicazioni geografiche e la coltivazione biologica come leve strategiche. Gli interventi degli esperti hanno permesso di approfondire sia gli aspetti tecnici che quelli commerciali, fornendo agli operatori del settore preziose indicazioni per il futuro.

26 SETTEMBRE 2024

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LE INDICAZIONI GEOGRAFICHE DOP E IGP E LA COLTIVAZIONE BIOLOGICA: OPPORTUNITÀ PER LA CARATTERIZZAZIONE DEGLI OLI EXTRAVERGINI DI OLIVA E A BASSO IMPATTO AMBIENTALE

Le Indicazioni Geografiche DOP e IGP e la coltivazione biologica: opportunità per la caratterizzazione degli oli extravergini di oliva a basso impatto ambientale

Il convegno, organizzato da Italia Olivicola e CIA Agricoltori Italiani, si è tenuto il 26 settembre 2024 presso l’Area Meeting Italia Olivicola in Riva Nazario Sauro, Ortigia (SR). L’evento ha approfondito le connessioni tra certificazioni geografiche e agricoltura biologica, evidenziando le opportunità di valorizzazione per l’olio EVO italiano nel contesto della sostenibilità ambientale.

Introduzione

Luigi Canino, Presidente Vicario di Italia Olivicola, ha aperto i lavori, sottolineando il ruolo strategico delle certificazioni DOP/IGP e della coltivazione biologica nella caratterizzazione dell’olio extravergine di oliva come prodotto d’eccellenza e a basso impatto.

Relatori e Argomenti Trattati

  • Alberto Grimelli, agronomo e giornalista, ha incentrato il suo intervento sull’importanza della narrazione legata alla qualità e alla tracciabilità degli oli certificati.

  • Elia Pellegrino, presidente A.I.F.O., ha parlato del frantoio di ultima generazione, simbolo di sostenibilità e circolarità, essenziale per valorizzare i prodotti DOP/IGP e Biologici.

  • Paolo Tedesco, agronomo, ha illustrato i requisiti alla base della certificazione delle IG e della coltivazione bio.

  • Pierpaolo Iannone, agronomo, ha offerto una panoramica sul mercato e sulle opportunità di valorizzazione degli oli EVO a indicazione geografica e biologici.

Testimonianze dal mondo della produzione organizzata delle OP Olivicole:

  • Gaetano Potenzone, Presidente A.O.C. SOC. COOP. AGRICOLA

  • Gennaro Raso, Presidente A.CO.PR.OL SOC. COOP.

  • Saverio Calió, Presidente OLICA SOCIETA’ COOP. AGRICOLA

Risultati e Conclusioni

La partecipazione attiva delle Organizzazioni di Produttori ha rafforzato il dialogo tra il mondo agricolo, le istituzioni e gli esperti del settore. È emersa una visione chiara: la combinazione tra certificazioni e coltivazione sostenibile è una leva potente per accrescere il valore percepito dell’olio italiano. Il convegno ha rappresentato un’occasione concreta di aggiornamento e condivisione, offrendo strumenti e spunti operativi per affrontare le sfide di un mercato in evoluzione.

27 SETTEMBRE 2024

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LE INDICAZIONI GEOGRAFICHE DOP E IGP E LA COLTIVAZIONE BIOLOGICA: PECULIARITÀ PRODUTTIVE E PROSPETTIVE DI MERCATO

Le Indicazioni Geografiche DOP e IGP e la coltivazione biologica: peculiarità produttive e prospettive di mercato

Il convegno, organizzato da Italia Olivicola con il supporto della CIA – Agricoltori Italiani, si è tenuto il 27 settembre 2024 presso l’Area Meeting Italia Olivicola in Riva Nazario Sauro, Ortigia (SR). L’incontro ha approfondito il ruolo delle certificazioni DOP/IGP e della coltivazione biologica nel rafforzare la qualità e il valore degli oli extravergini italiani in chiave innovativa e sostenibile.

Relatori e Argomenti Trattati

  • Alberto Grimelli, agronomo e giornalista, ha posto una riflessione sul binomio tradizione-innovazione, chiedendosi se l’obiettivo reddito passi dal mantenere le radici o dal guardare avanti.

  • Francesco Scollo, dottore di ricerca in produttività delle piante coltivate, ha analizzato lo stato dell’olivicoltura biologica in Sicilia, mettendo in luce criticità e punti di forza.

  • Elia Pellegrino, presidente A.I.F.O., ha illustrato il valore dell’innovazione tecnologica in frantoio come elemento indispensabile per produrre oli certificati di alta qualità.

  • Simone Cagnetti, agronomo, ha esaminato il mercato degli oli DOP e IGP, individuando nuove opportunità di valorizzazione commerciale.

Risultati e Conclusioni

Anche questo terzo appuntamento ha richiamato l’attenzione di numerosi operatori e tecnici del settore. I relatori hanno offerto una visione concreta sulle sfide che attendono il comparto olivicolo: dalla necessità di coniugare innovazione e tradizione, fino al consolidamento delle strategie di valorizzazione. Il convegno ha confermato l’urgenza di una filiera unita, capace di parlare con una voce chiara ai mercati nazionali e internazionali, puntando sulla qualità certificata e sulla sostenibilità.

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7 OTTOBRE 2024

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SEMINARIO | STRUMENTI DI VALORIZZAZIONE E POSIZIONAMENTO DI MERCATO DELL’OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA A IG

Seminario – Strumenti di valorizzazione e posizionamento di mercato dell’olio extravergine di oliva a IG

Il seminario, organizzato da Italia Olivicola e Capo Società Cooperativa Agricola p.a., si è tenuto il 7 ottobre 2024 presso la sede della cooperativa a Pianella (PE). L’iniziativa ha offerto una giornata di approfondimento interamente dedicata alle strategie per rafforzare la competitività degli oli extravergini a marchio DOP e IGP, attraverso modelli di valorizzazione, aggregazione e posizionamento di mercato.

Introduzione

Il seminario ha aperto una riflessione sul ruolo cruciale dei marchi di Indicazione Geografica come strumenti per distinguersi nella competizione globale. Valorizzare il legame tra prodotto, territorio e qualità riconoscibile è la chiave per conquistare la fiducia dei consumatori.

Relatori e Argomenti Trattati

  • Dario Ricci, Presidente di Capo Società Cooperativa Agricola p.a., ha illustrato il valore dell’aggregazione cooperativa come leva per la valorizzazione dei prodotti a marchio IG (ore 9.00 - 11.00).

  • Tiziana Sarnari (Ismea) ha tracciato un’analisi del mercato dell’olio EVO a denominazione, individuandone trend e opportunità (ore 11.00 - 12.00).

  • Dopo la pausa pranzo, Giampiero Cresti, agronomo esperto in DOP e IGP, ha presentato un caso studio sull’olio Toscano IGP, proponendo strategie per lo sviluppo di filiere certificate (ore 14.30 - 16.30).

  • Pietro di Paolo, Presidente del Comitato promotore I.G.P. Abruzzo, ha chiuso la giornata con un focus sul ruolo dell’IGP per la valorizzazione dell’olio EVO abruzzese (ore 16.30 - 18.30).

Risultati e Conclusioni

La giornata formativa ha coinvolto attivamente produttori, cooperative e operatori del settore, offrendo strumenti concreti per accrescere il valore economico e commerciale degli oli certificati. Il seminario ha evidenziato come la sinergia tra ricerca di qualità, comunicazione del territorio e collaborazione tra produttori rappresenti la vera forza competitiva delle Indicazioni Geografiche. Un momento di crescita collettiva per l’intera filiera olivicola.

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6 NOVEMBRE 2024

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HUB RURALE - INCONTRO DI CAMPO | LA FILIERA DELL’OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA DOP RIVIERA LIGURE: LA VARIETÀ ARNASCA TRA TRADIZIONE, TERRITORIO E INNOVAZIONE

Hub Rurale – Incontro di Campo
La filiera dell’olio extravergine di oliva DOP Riviera Ligure: la varietà Arnasca tra tradizione, territorio e innovazione

L’evento, promosso da Italia Olivicola in collaborazione con la Cooperativa Olivicola di Arnasco, si è svolto il 6 novembre 2024 ad Arnasco (SR). Una giornata di approfondimento teorico-pratico incentrata sulla valorizzazione dell’olio DOP Riviera Ligure attraverso la coltivazione dell’oliva Arnasca, simbolo della tradizione olivicola locale.

Introduzione

Luciano Gallizia, Presidente della Cooperativa Olivicola di Arnasco, ha aperto l’incontro illustrando il valore dell’olivicoltura ligure e l’identità produttiva del territorio, caratterizzato dalla coltivazione dell’Arnasca: una varietà tipica, autoctona e ad alta qualità.

Attività e Argomenti Trattati

  • Attività in campo (ore 9.30 – 13.00):
    Il prof. Franco Famiani (Università degli Studi di Perugia) ha condotto dimostrazioni pratiche di raccolta e potatura delle olive, fornendo nozioni tecniche fondamentali per la gestione moderna e sostenibile degli oliveti.

  • Sessione pomeridiana (ore 14.00 – 16.00):
    Approfondimento sulla meccanizzazione della raccolta delle olive: principi, attrezzature e semplificazione del lavoro in campo, sempre a cura del prof. Famiani.

  • Ore 16.00 – 18.00:

    • Tommaso Bodini, agrotecnico della Cooperativa Olivicola di Arnasco, ha illustrato il potenziale qualitativo della varietà Arnasca nella valorizzazione della DOP Riviera Ligure.

    • Luca Vignola, agrotecnico della stessa cooperativa, ha concluso con un focus sul frantoio: azioni concrete per ottenere un olio DOP di qualità eccellente.

Risultati e Conclusioni

L’incontro ha unito il sapere accademico alle competenze pratiche del territorio, rafforzando la consapevolezza sull’importanza della varietà Arnasca come espressione autentica dell’identità ligure. L’evento ha dimostrato come innovazione, tradizione e lavoro in campo possano convivere e diventare motore di sviluppo per una filiera olivicola sempre più sostenibile e riconoscibile.

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21 NOVEMBRE 2024

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HUB RURALE - INCONTRO DI CAMPO | OLIVICOLTURA SOSTENIBILE E CERTIFICAZIONI IG E DI QUALITÀ: STRATEGIE E TECNOLOGIE PER LA COMPETITIVITÀ DELL’OLIO EVO TOSCANO IGP

Hub Rurale – Incontro di Campo
Olivicoltura sostenibile e certificazioni IG e di qualità: strategie e tecnologie per la competitività dell’Olio EVO Toscano IGP

L’evento, organizzato da Italia Olivicola in collaborazione con Terre dell’Etruria, si è tenuto il 21 novembre 2024 presso l’Azienda Vignanova a Donoratico (LI). La giornata ha rappresentato un importante momento di confronto sulle sfide attuali dell’olivicoltura toscana, tra sostenibilità, innovazione e valorizzazione delle Indicazioni Geografiche.

Introduzione

Francesco Elter, Consigliere delegato divisione olearia Terre dell’Etruria, ha aperto i lavori, ribadendo la centralità dell’olio Toscano IGP come simbolo di qualità certificata e legame con il territorio.

Relatori e Attività Trattate

  • Ore 9.30 – 10.30:
    Paolo Granchi, agronomo, ha parlato di cambiamenti climatici e dei loro effetti sull’olivo, ponendo interrogativi sulle strategie attuali per mitigarne l’impatto.

  • Ore 10.30 – 13.00 (Attività in campo):
    Presso l’Azienda Vignanova, Riccardo Gucci (Università di Pisa) ha guidato una dimostrazione tecnica su raccolta e potatura, con focus sulla gestione sostenibile ed economica degli oliveti.

  • Ore 14.00 – 16.00 (Ripresa attività in campo):
    Daniele Sarri, docente dell’Università di Firenze, ha illustrato strumenti e tecnologie per l’innovazione nei processi produttivi olivicoli.

  • Ore 16.00 – 18.00 (Conclusioni e testimonianze):
    Giampiero Cresti, agronomo esperto in DOP e IGP, ha presentato il caso di successo dell’Olio Toscano IGP.
    In chiusura, l’intervento di Marco Falzo, produttore olivicolo, ha offerto una testimonianza diretta sulle sfide e opportunità nella produzione certificata.

Risultati e Conclusioni

Il campo dimostrativo ha fornito spunti operativi e strategici per tutta la filiera olivicola toscana. L’incontro ha evidenziato come le certificazioni, se integrate a innovazione agronomica e gestione sostenibile, rappresentino una chiave concreta per la competitività dell’olio EVO. Confronto, esperienze e tecniche sul campo hanno arricchito i partecipanti, creando sinergie per una crescita consapevole e condivisa del settore.

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26 - 27 NOVEMBRE 2024

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CORSO DI FORMAZIONE | AGROTECNICHE INNOVATIVE PER L’OLIVICOLTURA BIOLOGICA: IMPIANTO, IRRIGAZIONE, NUTRIZIONE E DIFESA

Corso di Formazione
Agrotecniche innovative per l’olivicoltura biologica: impianto, irrigazione, nutrizione e difesa

Il corso, organizzato da Italia Olivicola in collaborazione con la Società Cooperativa Agricola Olica, si è svolto il 26 e 27 novembre 2024 presso la sede della cooperativa a Catanzaro. Due giornate di formazione intensiva dedicate agli operatori dell’olivicoltura biologica calabrese, con l’obiettivo di approfondire le più moderne tecniche agronomiche per impianti sostenibili, gestione nutrizionale, difesa fitosanitaria e uso efficiente dell’acqua.

Introduzione

Saverio Calió, Presidente di OP Olica, ha dato il via ai lavori sottolineando il ruolo chiave della certificazione e della tecnica agricola nell’elevare la qualità dell’olio EVO calabrese.

Relatori e Contenuti Trattati

Martedì 26 novembre

  • Ore 9.00 – 10.30:
    Il ruolo delle certificazioni di qualità e l'importanza della filiera bio – Pierlucca Tarsitano, agronomo.

  • Ore 10.30 – 13.00:
    Tecniche innovative per la nutrizione dell’oliveto biologico – Antonio Varano, agronomo.

  • Ore 14.30 – 16.00:
    Difesa dell’oliveto biologico: batteriosi e virosi – Elena Santilli, CREA OFA di Rende.

  • Ore 16.00 – 18.30:
    Difesa da malattie fungine e insetti – Veronica Vizzarri, CREA OFA di Rende.

Mercoledì 27 novembre

  • Ore 9.30 – 11.30:
    Irrigazione e fisiologia dell’oliveto bio – Carmine Maiorana, Università Mediterranea di Reggio Calabria.

  • Ore 11.30 – 13.30:
    Tecnologie per la raccolta meccanica delle olive – Matteo Spagnuolo, Università Mediterranea di Reggio Calabria.

  • Ore 14.30 – 16.00:
    Tecniche di impianto dell’oliveto biologico – Lorenzo Zangara, agronomo.

  • Ore 16.00 – 18.30:
    Tecniche per rigenerare la fertilità del suolo – Concetta Gentile, Agrimeca.

Risultati e Conclusioni

Il corso ha rappresentato un importante momento formativo per agricoltori, tecnici e operatori del settore olivicolo calabrese, offrendo strumenti teorici e pratici per una gestione efficace e sostenibile dell’oliveto biologico. La presenza di esperti scientifici e agronomi ha permesso di coniugare le più recenti innovazioni con le esigenze operative del territorio, puntando a un modello di produzione biologica più resiliente, rigenerativo e competitivo.

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28 NOVEMBRE 2024

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CORSO DI FORMAZIONE | AGROTECNICHE E TECNOLOGIE: STRATEGIE PER SVILUPPARE IL MERCATO DELL’OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA BIOLOGICO

Corso di Formazione
Agrotecniche e tecnologie: strategie per sviluppare il mercato dell’olio extravergine di oliva biologico

Il corso, organizzato da Italia Olivicola e dalla OP Olica, si è tenuto il 28 novembre 2024 presso la sala dedicata del Ristorante La Collina a Mesoraca (KR). L’iniziativa ha offerto un’intera giornata di approfondimento sulle sfide future e sulle opportunità legate all’olio EVO biologico calabrese, con focus su innovazione tecnica, tracciabilità, tendenze di mercato e marketing.

Introduzione

Saverio Calió, Presidente di OP Olica, ha dato il benvenuto ai partecipanti, sottolineando l’importanza strategica della certificazione biologica e del posizionamento dell’olio EVO calabrese nei mercati nazionali e internazionali.

Relatori e Contenuti Trattati

  • Ore 9.30 – 11.30
    Thomas Vatrano, agronomo – Tecniche per mitigare gli effetti del cambiamento climatico sull’oliveto biologico.

  • Ore 11.30 – 13.00
    Tiziana Sarnari, ISMEA – Il mercato dell’olio EVO Biologico: numeri, tendenze, prospettive.

  • Ore 14.00 – 16.00
    Massimiliano Pellegrino, CREA Rende – Tecnologie innovative per la tracciabilità dell’olio EVO Biologico.

  • Ore 16.00 – 18.00
    Gabriella Lo Feudo, CREA Rende – Marketing ed etichettatura per la valorizzazione dell’olio EVO biologico.

Risultati e Conclusioni

Il corso ha riscontrato un grande interesse tra produttori e tecnici, offrendo spunti operativi concreti e aggiornamenti sulle nuove tendenze di mercato. Dalla gestione agronomica in campo fino alle strategie di posizionamento del prodotto, la giornata ha permesso ai partecipanti di acquisire competenze fondamentali per affrontare con efficacia le nuove sfide dell’olivicoltura biologica calabrese, rendendola più sostenibile, competitiva e riconoscibile.

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5 DICEMBRE 2024

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CORSO DI FORMAZIONE | IL VALORE DELLE IGP E DELLE DOP IN OLIVICOLTURA

Corso di Formazione
Il valore delle IGP e delle DOP in olivicoltura

Il corso, organizzato da Italia Olivicola in collaborazione con il Consorzio Tutela e Valorizzazione Oliva Ascolana del Piceno DOP e il Consorzio di Tutela Olio Marche IGP, si è svolto il 5 dicembre 2024 presso l’Agriturismo Alla Solagna a Colli del Tronto (AP). Un’intera giornata formativa dedicata a comprendere e ottimizzare le strategie di valorizzazione legate alle certificazioni DOP e IGP in olivicoltura.

Introduzione

Fausto Malvotti, esperto di olivicoltura per Italia Olivicola, ha aperto il corso evidenziando il valore strategico delle certificazioni per promuovere l’identità territoriale e la qualità degli oli EVO italiani, con un focus sull'importanza di affiancare alle certificazioni azioni mirate di marketing e ottimizzazione dei costi produttivi.

Relatori e Argomenti Trattati

  • Ore 9.00 – 11.00
    Ugo Marcelli, vicepresidente del Consorzio Oliva Ascolana del Piceno DOP – Il ruolo della DOP nella valorizzazione dell’oliva ascolana terra del piceno.

  • Ore 11.00 – 12.30
    Fausto Malvotti, agronomo – "Marche IGP": disciplinare, regole e costi di adesione.

  • Ore 14.00 – 16.00
    Alberto Grimelli, esperto in marketing agroalimentare – Marketing dell’olio extravergine di oliva a IG: strategie per valorizzarlo nei mercati.

  • Ore 16.00 – 18.00
    Giacomo Italiani, agronomo – I costi di gestione dell’oliveto da olio a IG e come ottimizzarli.

Risultati e Conclusioni

Il corso ha fornito un quadro completo ed estremamente concreto delle opportunità offerte dalle certificazioni IGP e DOP per l’olivicoltura. Dalla normativa alla gestione economica, fino al posizionamento di mercato, i relatori hanno guidato i partecipanti attraverso strumenti e casi pratici per rafforzare il valore dell’olio EVO certificato. Una giornata formativa che ha consolidato conoscenze tecniche e strategiche, utile per affrontare le sfide di una filiera in continua evoluzione.

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11 -12 DICEMBRE 2024

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CORSO DI FORMAZIONE | OLIVETI CONDOTTI IN BIOLOGICO: DALLA CERTIFICAZIONE AL MERCATO PASSANDO DALLE TECNICHE DI CAMPO

Corso di Formazione
Oliveti condotti in biologico: dalla certificazione al mercato passando dalle tecniche di campo

Il corso, promosso da Italia Olivicola e organizzato in collaborazione con il Consorzio DOP Cartoceto, si è svolto l’11 e 12 dicembre 2024 presso il Palazzo del Popolo di Cartoceto (PU). L’iniziativa ha offerto due giornate di approfondimento tecnico e strategico sull’olivicoltura biologica, con un focus sul passaggio dalla certificazione alla valorizzazione commerciale, attraverso la gestione agronomica dell’oliveto.

Mercoledì 11 dicembre

Introduzione (8.30 – 9.00)
Fausto Malvotti – Esperto di olivicoltura, Italia Olivicola
Enrico Rossi – Sindaco di Cartoceto

Ore 9.00 – 11.00
Francesco Baldarelli, Presidente Consorzio tutela Cartoceto DOP – Le opportunità produttive e commerciali della DOP Cartoceto

Ore 11.00 – 12.30
Davide Pellicerni, esperto settore BIO – Controlli e adempimenti burocratici del regime bio

Ore 14.00 – 18.00
Enrico Maria Lodolini, Università Politecnica delle Marche – Gestione agronomica dell’oliveto biologico


Giovedì 12 dicembre

Ore 8.30 – 10.30
Enrico Maria LodoliniNutrizione dell’oliveto biologico

Ore 10.30 – 12.30
Elena Santilli, CREA OFA Rende – La protezione dell’oliveto biologico dai patogeni

Ore 14.00 – 16.00
Francesco Cherubini, agronomo e formatore – Marketing dell’olio EVO di qualità a marchio IG

Ore 16.00 – 18.00
Tiziana Sarnari, ISMEA – Il mercato nazionale e internazionale dell’olio extravergine IG


Risultati e Conclusioni

Il corso ha offerto ai partecipanti – agricoltori, tecnici e operatori del settore – un percorso formativo completo che ha unito teoria e prassi, fornendo strumenti utili per affrontare le sfide dell’olivicoltura biologica. Il confronto tra esperti scientifici e rappresentanti istituzionali ha fatto emergere le reali opportunità di crescita del comparto, puntando su certificazione, sostenibilità e valorizzazione di filiera come chiavi per accedere a mercati sempre più attenti e selettivi.

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12 -13 DICEMBRE 2024

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CORSO DI FORMAZIONE | ADERIRE AL BIOLOGICO ED ALLA CERTIFICAZIONE DELL’IGP OLIO DI CALABRIA: RIDURRE L’IMPATTO AMBIENTALE DELL’OLIVICOLTURA VALORIZZANDO AL CONTEMPO LE PRODUZIONI

Corso di Formazione
Aderire al biologico ed alla certificazione dell’IGP Olio di Calabria: ridurre l’impatto ambientale dell’olivicoltura valorizzando al contempo le produzioni

Il corso, promosso da Italia Olivicola e tenutosi presso l’Agriturismo Grande Patrizia di Verzino (KR), ha visto la partecipazione di tecnici ed esperti del settore in due giornate formative (16 ore totali) dedicate all’agricoltura biologica e all’IGP Olio di Calabria. L’obiettivo: fornire agli olivicoltori strumenti concreti per una gestione sostenibile e certificata, capace di ridurre l’impatto ambientale e valorizzare le produzioni locali.

Giovedì 12 dicembre

  • Ore 9.00 – 9.30
    Francesco Carioti, agronomo – Accoglienza e introduzione al corso

  • Ore 9.30 – 13.00
    Thomas Vatrano, agronomo – Difesa fitosanitaria nell’oliveto biologico: strategie e soluzioni operative

  • Ore 14.00 – 18.00
    Innocenzo Muzzalupo, CREA – Gestione della nutrizione delle piante e del suolo negli impianti olivicoli bio


Venerdì 13 dicembre

  • Ore 9.00 – 13.00
    Saverio Calió, agronomo – Adesione all’IGP: aspetti legislativi e obblighi per i produttori

  • Ore 14.00 – 18.00
    Pierlucca Torsello, agronomo – Certificazione biologica: adempimenti e requisiti normativi


Risultati e Conclusioni

Il corso ha offerto un quadro pratico e aggiornato su come approcciarsi alla doppia certificazione IGP e BIO, riducendo gli impatti sull’ambiente e migliorando la redditività aziendale. Un appuntamento fondamentale per i produttori calabresi che intendono cogliere le opportunità legate alla sostenibilità e alla qualità certificata. Le testimonianze tecniche e scientifiche hanno permesso di chiarire dubbi e fornire indicazioni operative a beneficio dell’intera filiera.

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14 DICEMBRE 2024

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CORSO DI FORMAZIONE | I PRINCIPALI ADEMPIMENTI PER ADERIRE ALLA COLTIVAZIONE BIOLOGICA ED ALLA CERTIFICAZIONE DELL’ IGP OLIO DI CALABRIA

Corso di Formazione
I principali adempimenti per aderire alla coltivazione biologica ed alla certificazione dell’IGP Olio di Calabria

Il corso, organizzato da Italia Olivicola, si è svolto il 14 dicembre 2024 presso Red Passion a San Mauro Marchesato (KR). La giornata formativa, articolata in 8 ore, ha avuto l’obiettivo di fornire agli olivicoltori una guida chiara e aggiornata sugli adempimenti legislativi e tecnici richiesti per aderire sia al circuito della certificazione IGP Olio di Calabria, sia alla coltivazione biologica.

Programma e Relatori

  • Ore 9.00 – 9.30
    Francesco Carioti, agronomo – Accoglienza e introduzione ai lavori

  • Ore 9.30 – 13.00
    Saverio Giglio, agronomo esperto di settore – Le regole per aderire al circuito IGP: aspetti legislativi e adempimenti a carico dei produttori

  • Ore 13.00 – 14.00 – Pausa pranzo

  • Ore 14.00 – 18.00
    Pierlucca Torsello, agronomo esperto di settore – Le regole per aderire al circuito BIO: aspetti legislativi e adempimenti a carico dei produttori

Risultati e Conclusioni

Il corso ha fornito agli operatori della filiera olivicola calabrese una panoramica completa, pratica e operativa su come approcciarsi in modo corretto e consapevole alla doppia certificazione BIO e IGP. Gli esperti intervenuti hanno chiarito i principali obblighi documentali e tecnici, offrendo strumenti per trasformare gli adempimenti in un vantaggio competitivo. Un’occasione concreta per orientare il settore verso un futuro più sostenibile e riconoscibile.

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16 -17 DICEMBRE 2024

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CORSO DI FORMAZIONE | LE CERTIFICAZIONI DOP – IGP E BIOLOGICO E LA VALORIZZAZIONE DELL’ORIGINE E DEL MARKETING TERRITORIALE PER L’OLIO EVO

Corso di Formazione
Le certificazioni DOP – IGP e Biologico e la valorizzazione dell’origine e del marketing territoriale per l’olio EVO

Il corso, promosso da Italia Olivicola e A.CO.PR.OL, si è svolto il 16 e 17 dicembre 2024 presso il Leioffice – Business Center di Feroleto Antico (CZ). In due giornate di intensa formazione (16 ore totali), l’incontro ha affrontato le strategie per valorizzare l’origine dell’olio EVO attraverso le certificazioni DOP, IGP e BIO, ponendo attenzione anche al marketing territoriale come leva per migliorare il posizionamento dei prodotti nei mercati locali e internazionali.

Introduzione

Saverio Raso, olivicoltore ed esperto della filiera olivicola, ha aperto i lavori illustrando l’importanza di coniugare qualità certificata, tracciabilità e sostenibilità. Ha sottolineato come le certificazioni, oltre a garantire trasparenza e valore aggiunto al prodotto, debbano essere accompagnate da strategie comunicative capaci di raccontare l’identità del territorio e il lavoro degli agricoltori.

Relatori e Argomenti Trattati

Lunedì 16 dicembre

  • Nicola Sasanaro, agronomo – Disciplinare e certificazione dell’Olio EVO Lametia DOP

  • Gabriella Lo Feudo, CREA-OFA – Etichettatura dell’olio DOP, IGP e BIO

  • Massimiliano Pellegrino, CREA-OFA – Sostenibilità e qualità dell’olio extravergine di oliva

  • Alberto Grimelli, agronomo e giornalista – Prospettive di mercato per l’olio EVO certificato

Martedì 17 dicembre

  • Pietro Di Leo, agronomo – Adempimenti e audit per l’IGP Olio di Calabria

  • Thomas Vatrano, agronomo – Tecniche agronomiche e disciplinari BIO/SQNPI

  • Gabriella Lo FeudoLa qualità dell’olio: strumenti di servizio e comunicazione

  • Antonio Lauro, agronomo – Marketing territoriale per l’olio EVO biologico

Risultati e Conclusioni

Il corso ha rappresentato un’opportunità concreta per fornire competenze aggiornate ai produttori, integrando aspetti normativi, tecnici e di comunicazione. L’approccio multidisciplinare ha permesso di comprendere come qualità, origine e sostenibilità possano diventare leve reali per affrontare con successo le sfide dei mercati. Un’esperienza formativa che ha rafforzato il legame tra olivicoltura calabrese, innovazione e promozione del territorio.

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16 -17 DICEMBRE 2024

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CORSO DI FORMAZIONE | NOZIONI TECNICHE E AMMINISTRATIVE PER LA PRODUZIONE DI OLIO EVO BIOLOGICO ED EVO IGP OLIO DI CALABRIA

Nozioni tecniche e amministrative per la produzione di olio EVO biologico ed EVO IGP Olio di Calabria

Il corso di formazione, organizzato da Italia Olivicola in collaborazione con A.P.O.U.N.A.S.C.O., si è svolto il 16 e 17 dicembre 2024 presso il Ristorante La Favola Antica, in località Manche a Petilia Policastro (KR). Strutturato in due giornate per un totale di 16 ore, il corso ha fornito agli olivicoltori calabresi strumenti concreti per avviare o consolidare la produzione di olio extravergine certificato biologico e IGP, con un approfondimento sia sulle pratiche agronomiche che sugli adempimenti normativi, burocratici e di tracciabilità.

Introduzione
Luigi Canino, esperto della filiera olivicola, ha aperto i lavori sottolineando l’importanza di una corretta informazione e formazione per rafforzare la competitività dell’olio calabrese. Ha ribadito come le certificazioni BIO e IGP rappresentino un’opportunità concreta per valorizzare il lavoro degli olivicoltori e offrire ai mercati un prodotto di qualità garantita e riconoscibile.

Relatori e Argomenti Trattati
Lunedì 16 dicembre
Ore 9.00 – 9.30
Luigi Canino – Presentazione del corso

Ore 9.30 – 13.00
Pierlucca Torsello, agronomo – L’iter di certificazione per produrre olio EVO biologico: cosa sapere

Ore 14.00 – 18.00
Paolo Tedesco, agronomo – Coltivare l’oliveto biologico: dalla nutrizione delle piante alla gestione del suolo e della sostanza organica

Martedì 17 dicembre
Ore 9.00 – 11.00
Giuseppe Giordano, agronomo – Analisi sensoriale e qualità dell’olio extravergine di oliva

Ore 11.00 – 13.00
Gabriella Lo Feudo, ricercatrice CREA-OFA – L’etichettatura dell’olio extravergine di oliva DOP, IGP e BIO

Ore 14.00 – 18.00
Paolo Tedesco, agronomo – L’iter di certificazione dell’olio EVO IGP Olio di Calabria

Risultati e Conclusioni
Il corso ha offerto un’occasione concreta di aggiornamento per i produttori olivicoli calabresi, combinando aspetti tecnici, normativi e comunicativi. I partecipanti hanno acquisito maggiore consapevolezza sull’importanza di operare secondo i disciplinari previsti per la certificazione biologica e IGP, migliorando la gestione agronomica dell’oliveto e le competenze nella valorizzazione del prodotto. Un’iniziativa utile per rafforzare la qualità e la reputazione dell’olio EVO calabrese sui mercati nazionali e internazionali.

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La Favola Antica, Petilia Policastro (KR)

18 DICEMBRE 2024

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CORSO DI FORMAZIONE | AGROTECNICHE SOSTENIBILI PER VALORIZZARE RESA E QUALITÀ DELL’OLIO EVO BIOLOGICO

Agrotecniche sostenibili per valorizzare resa e qualità dell’olio EVO biologico

Il corso di formazione, organizzato da Italia Olivicola in collaborazione con A.CO.PR.OL, si è svolto il 18 dicembre 2024 presso il Leioffice – Business Center di Feroleto Antico (CZ). Articolato in una giornata formativa per un totale di 8 ore, il corso ha affrontato i principali aspetti tecnici per una gestione efficiente e sostenibile dell’oliveto biologico, con focus su potatura, irrigazione, fertilizzazione e difesa fitosanitaria. Spazio anche agli strumenti innovativi come il biocontrollo, la biostimolazione e l’uso di corroboranti per migliorare la qualità della produzione.

Relatori e Argomenti Trattati
Ore 9.00 – 10.30
Luigi Francesco Muraca, agronomo e docente – Potatura dell’olivo: aspetti fisiologici e agronomici

Ore 10.30 – 13.00
Pietro Denisi, Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria – Irrigazione e fertirrigazione dell’oliveto biologico: fisiologia e impiantistica

Ore 14.00 – 16.00
Thomas Vatrano, agronomo – La protezione dell’oliveto biologico dai principali patogeni

Ore 16.00 – 18.00
Thomas Vatrano, agronomo – Strumenti di biocontrollo, biostimolazione e corroboranti per l’olivicoltura biologica

Risultati e Conclusioni
Il corso ha fornito agli olivicoltori strumenti aggiornati e pratici per affrontare le sfide della produzione biologica, puntando su tecniche sostenibili e innovative per migliorare la resa e la qualità dell’olio. La formazione ha rafforzato le competenze su tematiche oggi centrali per il settore, offrendo una visione integrata che coniuga efficienza produttiva e rispetto dell’ambiente.

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18 DICEMBRE 2024

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CORSO DI FORMAZIONE | NUOVE OPPORTUNITÀ DI VALORIZZAZIONE PER L’OLIO EVO: CERTIFICAZIONI DOP - IGP E BIOLOGICO, MARKETING TERRITORIALE E NUTRACEUTICA

Nuove opportunità di valorizzazione per l’olio EVO: certificazioni DOP - IGP e biologico, marketing territoriale e nutraceutica

Il corso di formazione, organizzato da Italia Olivicola in collaborazione con la cooperativa Agrisana, si è svolto il 18 dicembre 2024 presso il Frantoio Casale Li Petri a Menfi (AG). Strutturato in una giornata per un totale di 8 ore, il corso ha approfondito le tematiche legate alla produzione, certificazione e promozione dell’olio extravergine di oliva DOP, IGP e biologico. I partecipanti hanno potuto confrontarsi con esperti del settore su temi fondamentali come l’analisi sensoriale, l’etichettatura, la nutraceutica e le strategie di marketing territoriale.

Relatori e Argomenti Trattati
Ore 9.00 – 11.00
Giacomo Marrone, agronomo – Gestire l’iter delle certificazioni per la produzione dell’olio EVO IGP, DOP e Biologico

Ore 11.00 – 13.00
Damiano Licata, agronomo – Analisi organolettica: strumento al servizio della qualità dell’olio EVO

Ore 14.00 – 15.00
Damiano Licata, agronomo – Nutraceutica: opportunità in crescita per valorizzare l’olio EVO biologico

Ore 15.00 – 16.00
Damiano Licata, agronomo – Il marketing territoriale al servizio della promozione dell’olio EVO biologico

Ore 16.00 – 18.00
Gabriella Lo Feudo, agronomo – Etichettatura dell’olio EVO biologico, IGP e DOP: cosa sapere

Risultati e Conclusioni
Il corso ha fornito ai partecipanti competenze pratiche per affrontare le sfide attuali del comparto olivicolo, valorizzando l’olio EVO attraverso le certificazioni di qualità, la comunicazione efficace e la conoscenza delle proprietà nutraceutiche. L’evento ha rappresentato un’opportunità concreta per produttori e tecnici del settore di aggiornarsi e rafforzare il posizionamento del proprio olio sul mercato.

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19 DICEMBRE 2024

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CORSO DI FORMAZIONE | TECNICHE DI BIO CONTROLLO NELLA COLTIVAZIONE DELL’OLIVETO E LE REGOLE PER ADERIRE ALLA CERTIFICAZIONE IGP OLIO DI CALABRIA

Tecniche di biocontrollo nella coltivazione dell’oliveto e le regole per aderire alla certificazione IGP Olio di Calabria

Il corso di formazione, organizzato da Italia Olivicola in collaborazione con A.P.O.U.N.A.S.C.O., si è svolto il 19 dicembre 2024 presso il Ristorante La Campagna del Re Nilio a Tiriolo (CZ). Articolato in una giornata per un totale di 8 ore, il corso ha fornito agli olivicoltori del territorio calabrese una panoramica pratica sulle più recenti tecniche di difesa e biocontrollo in olivicoltura biologica, con un approfondimento sugli adempimenti normativi per l’ottenimento della certificazione IGP Olio di Calabria.

Relatori e Argomenti Trattati
Ore 9.00 – 9.30
Luigi Canino, esperto della filiera olivicola – Presentazione del corso

Ore 9.30 – 13.00
Paolo Tedesco, agronomo e auditor – IGP Olio di Calabria: il disciplinare e gli organismi di controllo

Ore 14.00 – 16.00
Giuseppe Giordano, agronomo – La protezione dell’oliveto biologico dai principali patogeni

Ore 16.00 – 18.00
Giuseppe Giordano, agronomo – Strumenti di biocontrollo degli insetti dannosi in olivicoltura biologica

Risultati e Conclusioni
Il corso ha offerto ai partecipanti strumenti aggiornati per applicare tecniche agronomiche compatibili con il disciplinare biologico e per affrontare con consapevolezza l’iter di certificazione IGP. Particolare attenzione è stata data al biocontrollo come metodo di difesa integrata, in grado di preservare la qualità del prodotto, tutelare l’ambiente e rispondere alle esigenze del mercato. Un’occasione concreta per rafforzare la competitività della filiera olivicola calabrese in chiave sostenibile.

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La campagna del Re Nilo

19 DICEMBRE 2024

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CORSO DI FORMAZIONE | CERTIFICAZIONE OLIO EVO BIOLOGICO: DAL MERCATO ALLE SOLUZIONI TECNICHE IN CAMPO

Certificazione olio EVO biologico: dal mercato alle soluzioni tecniche in campo

Il corso di formazione, organizzato da Italia Olivicola, si è svolto il 19 dicembre 2024 presso la sede CIA di Viterbo. Strutturato in una giornata per un totale di 8 ore, il corso ha approfondito le opportunità offerte dal mercato dell’olio biologico, gli obblighi connessi alla certificazione e le soluzioni tecniche per la gestione agronomica dell’oliveto. L’iniziativa ha coinvolto esperti istituzionali, accademici e tecnici, con l’obiettivo di fornire strumenti pratici per un’olivicoltura biologica sempre più qualificata e sostenibile.

Relatori e Argomenti Trattati
Ore 9.00 – 9.30
Fabrizio Pini, esperto in olivicoltura – Accoglienza e introduzione al corso

Ore 9.30 – 11.00
Andrea Sefferloni, giornalista agroalimentare – Il mercato dell’olio EVO biologico

Ore 11.00 – 12.00
Guido Bronchini, Regione Lazio – Sostegno previsto dalle programmazioni comunitarie nell’ambito delle misure/interventi a premio

Ore 12.00 – 13.00
Geremia Giovanale, esperto di olivicoltura – Le regole per aderire alla certificazione biologica

Ore 14.00 – 15.00
Leonardo Pace, Università della Tuscia – L’identità del suolo alla base della coltivazione dell’olivo

Ore 15.00 – 16.00
Alberto Pachiarrelli, PhD Università della Tuscia – Gestione suolo e nutrizione in regime biologico

Ore 16.00 – 18.00
Bruno Ciriaca, agronomo – Monitoraggio fitopatologico-entomologico e difesa dell’olivo in regime biologico

Risultati e Conclusioni
Il corso ha fornito una visione completa e integrata dell’olivicoltura biologica, analizzando il contesto di mercato, gli strumenti di sostegno, le regole per la certificazione e le soluzioni agronomiche per una gestione efficiente e sostenibile. I partecipanti hanno potuto confrontarsi direttamente con esperti del settore, raccogliendo indicazioni utili per affrontare le sfide dell’innovazione e della qualità in olivicoltura.

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19 DICEMBRE 2024

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CORSO DI FORMAZIONE | GESTIONE SOSTENIBILE DEL SUOLO E TECNICHE DI POTATURA NELL’OLIVICOLTURA BIOLOGICA

Gestione sostenibile del suolo e tecniche di potatura nell’olivicoltura biologica

L’incontro di campo, organizzato da Italia Olivicola in collaborazione con A.CO.PR.OL, si è svolto il 19 dicembre 2024 presso l’Azienda Agricola Saverio Raso, in contrada Generale Paradiso a Lamezia Terme (CZ). La giornata, dedicata alla gestione sostenibile del suolo e alla potatura in olivicoltura biologica, ha rappresentato un’occasione formativa sul campo per olivicoltori, tecnici e operatori interessati a migliorare la qualità delle pratiche agronomiche in chiave ambientale. L’attività rientra nel format “Hub Rurale”, con l’obiettivo di trasferire tecniche concrete direttamente in azienda.

Relatori e Argomenti Trattati
Ore 9.00 – 13.00
Giuseppe Mauro, potatore certificato – Dimostrazione pratica di potatura dell’olivo
Thomas Vatrano, agronomo – Principi tecnici per una corretta potatura in regime biologico

Ore 14.00 – 18.00
Raffaele Paone, agronomo esperto in pedologia – La gestione del suolo tra inerbimento e lavorazioni del terreno: evapotraspirazione e conservazione della sostanza organica

Risultati e Conclusioni
La giornata ha offerto una dimostrazione diretta delle buone pratiche di potatura e gestione del suolo in olivicoltura biologica. I partecipanti hanno potuto apprendere tecniche utili per mantenere l’equilibrio vegeto-riproduttivo delle piante, contenere le dimensioni, prevenire le malattie e migliorare la conservazione della sostanza organica. L’approccio pratico ha facilitato il confronto con i tecnici e ha contribuito a rafforzare la cultura della sostenibilità tra gli operatori del comparto.

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20 DICEMBRE 2024

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CORSO DI FORMAZIONE | TECNICHE DI POTATURA PER L’OLIVICOLTURA BIOLOGICA E SOSTENIBILE

Tecniche di potatura per l’olivicoltura biologica e sostenibile

L’incontro di campo, organizzato da Italia Olivicola in collaborazione con A.P.O.U.N.A.S.C.O., si è svolto il 20 dicembre 2024 presso l’Agriturismo Antichi Sapori a Simeri Crichi (CZ). L’appuntamento ha avuto come focus la potatura in regime biologico, applicata agli oliveti adulti in piena produzione. La giornata ha approfondito le tecniche fondamentali per il mantenimento dell’equilibrio vegeto-riproduttivo e della forma di allevamento, rispettando i principi della sostenibilità ambientale e del disciplinare IGP Olio di Calabria.

Relatori e Argomenti Trattati
Ore 9.00 – 9.30
Luigi Canino, esperto della filiera olivicola – Accoglienza e introduzione al corso

Ore 9.30 – 13.00
Paolo Tedesco, agronomo – Tecniche di potatura nell’oliveto bio: regole principali e principi fondamentali

Ore 14.00 – 17.00
Thomas Vatrano, agronomo – Attività in campo: dimostrazione pratica di potatura dell’olivo

Ore 17.00 – 18.00
Paolo Tedesco e Thomas Vatrano, agronomi – Conclusioni della giornata in aula

Risultati e Conclusioni
La giornata di campo ha consentito ai partecipanti di confrontarsi direttamente con esperti del settore, alternando formazione teorica e pratica. L’attività ha rafforzato le competenze sulla potatura come strumento strategico per la qualità e la sanità della pianta, sottolineandone l’importanza anche in chiave ambientale e normativa. Un’esperienza utile per chi opera nell’olivicoltura biologica e intende adottare tecniche colturali in linea con gli standard IGP.

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19 -20 DICEMBRE 2024

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CORSO DI FORMAZIONE | OLIVETO BIOLOGICO: AGROTECNICHE INNOVATIVE E GESTIONE AZIENDALE PER LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE ED ECONOMICA

Oliveto biologico: agrotecniche innovative e gestione aziendale per la sostenibilità ambientale ed economica

Il corso di formazione, organizzato da Italia Olivicola in collaborazione con la cooperativa Agrisana, si è svolto il 19 e 20 dicembre 2024 presso Agriservice Srl a Castellana Sicula (PA). Strutturato in due giornate per un totale di 16 ore, il corso ha offerto un percorso completo sulle pratiche agronomiche per l’olivicoltura biologica, con approfondimenti su biocontrollo, fertilità del suolo, irrigazione e tecniche di potatura. Ampio spazio è stato dedicato anche alla valorizzazione commerciale dell’olio EVO Bio, all’etichettatura, e alla gestione amministrativa delle aziende olivicole.

Relatori e Argomenti Trattati

Giovedì 19 dicembre
Ore 9.00 – 13.00
Maria Montagna, agronoma – Difesa dell’oliveto biologico dalle principali avversità biotiche: batteriosi, virosi e malattie fungine

Ore 14.00 – 15.00
Gabriella Lo Feudo, agronoma – Etichettatura: strumento per la valorizzazione dell’olio Bio

Ore 15.00 – 18.00
Filippo Oddo, agronomo – Gestione e amministrazione delle imprese olivicole: cosa sapere

Venerdì 20 dicembre
Ore 9.00 – 11.00
Marco Randazzo, agronomo – Gestione del suolo e irrigazione di precisione per l’oliveto Bio

Ore 11.00 – 13.00
Margherita Di Matteo, agronoma – Modelli di aggregazione per valorizzare la filiera dell’olio Bio siciliano

Ore 14.00 – 16.00
Salvatore Fiore, agronomo – Il disciplinare di produzione come strumento per valorizzare la qualità dell’olio Bio

Ore 16.00 – 18.00
Maria Montagna, agronoma – La potatura dell’olivo in biologico per la produzione e la qualità dell’olio EVO

Risultati e Conclusioni
Il corso ha rappresentato una tappa significativa del percorso di promozione dell’olivicoltura biologica in Sicilia. Attraverso l’intervento di esperti, sono stati approfonditi i temi chiave per una gestione moderna e sostenibile degli oliveti, valorizzando al tempo stesso il prodotto e le imprese del territorio. Le due giornate hanno stimolato il dialogo tra produttori, tecnici e professionisti, creando nuove sinergie per affrontare le sfide ambientali ed economiche del comparto.

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