25 SETTEMBRE 2024

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LE INDICAZIONI GEOGRAFICHE DOP E IGP E LA COLTIVAZIONE BIOLOGICA: ORIGINE TERRITORIALE, TRADIZIONE OLIVICOLA OLEARIA E COLTIVAZIONE A BASSO IMPATTO AMBIENTALE PER RAFFORZARE LA FIDUCIA DEI MERCATI VERSO L’OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA ITALIANO

"Le indicazioni geografiche DOP e IGP e la coltivazione biologica: Origine territoriale, tradizione olivicola olearia e coltivazione a basso impatto ambientale per rafforzare la fiducia dei mercati verso l’olio extravergine di oliva italiano"

Il convegno organizzato da Italia Olivicola si è svolto il 25 settembre 2024, presso l'Area Meeting Italia Olivicola in Riva Nazario Sauro, Ortigia (SR), con l'obiettivo di esplorare le tematiche relative alle certificazioni DOP e IGP e il loro impatto sul mercato, oltre all'importanza della coltivazione biologica per la valorizzazione dell'olio extravergine di oliva italiano.

Introduzione

Il presidente di Italia Olivicola, Gennaro Sicolo, ha aperto i lavori con un discorso introduttivo, sottolineando l'importanza delle certificazioni territoriali e delle pratiche agricole a basso impatto ambientale per mantenere alta la qualità dell'olio italiano e rafforzare la fiducia dei mercati.

Relatori e Argomenti Trattati

  • Alberto Grimelli, agronomo e giornalista, direttore di "Teatro Naturale", ha trattato il tema delle certificazioni, evidenziando come queste siano una condizione necessaria, ma non sufficiente, per aggiungere valore al prodotto. Le certificazioni DOP e IGP offrono una garanzia di qualità, ma devono essere accompagnate da strategie di marketing efficaci per ottenere un impatto maggiore sul mercato.
  • Giosuè Catania, presidente del Consorzio di Tutela dell’Olio DOP Monte Etna, ha approfondito l'importanza dei prodotti DOP nel posizionamento di mercato, sottolineando come questi possano contribuire a differenziare l’olio italiano in un contesto globale sempre più competitivo.
  • Gaetano Aprile, agronomo ed ex Direttore dell’Istituto Regionale della Vite e dell’Olio, ha presentato l'IGP Sicilia come strumento di crescita per l’olivicoltura certificata in Sicilia, evidenziando le prospettive di sviluppo che queste certificazioni possono offrire all'economia regionale.
  • Elia Pellegrino, presidente di A.I.F.O., ha infine discusso il ruolo del Mastro di Frantoio, con un focus sull'importanza della trasformazione olearia negli oli a denominazione d’origine e biologici. Ha posto l’accento sull’artigianalità e sull’attenzione alla qualità durante le fasi di produzione, dalla raccolta alla spremitura.

Risultati e Conclusioni

Il convegno ha suscitato un ampio interesse tra i partecipanti, tra cui olivicoltori, produttori e rappresentanti del settore olivicolo siciliano. Gli interventi hanno evidenziato l'importanza strategica delle certificazioni territoriali (DOP e IGP) per rafforzare il posizionamento di mercato dell'olio italiano, soprattutto in combinazione con pratiche biologiche e sostenibili. È stato ribadito come la valorizzazione dell’origine e della qualità, insieme a politiche di marketing mirate, possa aiutare a consolidare la fiducia dei consumatori sia a livello nazionale che internazionale.

Conclusioni

Il convegno ha offerto importanti spunti di riflessione su come l’olio extravergine di oliva italiano possa competere a livello globale, sfruttando le indicazioni geografiche e la coltivazione biologica come leve strategiche. Gli interventi degli esperti hanno permesso di approfondire sia gli aspetti tecnici che quelli commerciali, fornendo agli operatori del settore preziose indicazioni per il futuro.

14-16, 28-30 OTTOBRE 2024

CORSO DI FORMAZIONE | TECNICHE DI CAMPO INNOVATIVE, PRINCIPI DI MERCATO E MARKETING PER L’OLIVICOLTURA BIOLOGICA

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"Tecniche di campo innovative, principi di mercato e marketing per l’olivicoltura biologica"

Il corso di formazione, organizzato da Italia Olivicola, si è svolto dal 14 al 16 ottobre 2024 presso Finoliva Global Services, a Bitonto (BA). L'iniziativa è stata dedicata agli olivicoltori interessati a perfezionare le proprie competenze sull’olivicoltura biologica, con l'obiettivo di incentivare la partecipazione a pratiche agricole a basso impatto ambientale e favorire una maggiore comprensione del mercato delle produzioni biologiche.

Obiettivi

Il corso ha mirato a fornire una formazione completa sulle tecniche agronomiche innovative, specifiche per la gestione dell’oliveto biologico, e a trasmettere conoscenze sul mercato e sul marketing del settore. In particolare, si è puntato a motivare i produttori verso una coltivazione sostenibile e favorire l'adozione di nuove strategie in linea con le tendenze attuali del mercato BIO.

Programma

Il corso si è articolato in tre giornate:

  • Lunedì 14 ottobre 2024:
    Lezioni teoriche sulle agrotecniche per l’olivicoltura biologica, con approfondimenti sulla scelta varietale, l’impianto e i principi di difesa delle colture.
  • Martedì 15 ottobre 2024:
    Lezioni incentrate sulla gestione dell’irrigazione e della nutrizione per le coltivazioni biologiche, seguite da esercitazioni pratiche.
  • Mercoledì 16 ottobre 2024:
    Giornata dedicata alle tecniche e alle tecnologie per la raccolta e lavorazione delle olive. Nel pomeriggio, è stato organizzato un tour tematico con visita guidata all’Azienda Agricola Posta Locone a Canosa di Puglia, per mostrare in pratica l’applicazione delle tecniche apprese.

Risultati

Il corso ha riscontrato un notevole successo, con una partecipazione attiva da parte degli olivicoltori, che hanno avuto l'opportunità di confrontarsi con esperti del settore e apprendere nuove tecniche direttamente sul campo. L’approccio pratico e teorico ha contribuito a fornire ai partecipanti strumenti utili per migliorare la gestione delle loro aziende in ottica sostenibile e biologica.

Conclusioni

La formazione ha permesso di trasmettere concetti chiave per l’adozione di pratiche biologiche nell’olivicoltura, supportando i produttori nella transizione verso un’agricoltura più ecologica e competitiva. Il coinvolgimento attivo dei partecipanti e la qualità dei contenuti proposti hanno reso il corso un'esperienza formativa di grande valore per tutti gli operatori presenti.